Attività per le donne e non solo
Lo spettacolo
Cosa succede quando ci sentiamo spinti fuori, mandati via, estromessi, spostati, occupati? Ci si può abituare ad essere emarginati? Che conseguenze ha trovarsi, ad un certo punto, fuori da tutti gli spazi che frequentavi? Es posible vivir si pensar?
Abitando appassionatamente il primo racconto del primo libro di racconti di Julio Cortazar, attraversandone ogni anfratto con la grazia di una scoperta, un gruppo di giovani diventa una piccola comunità narrante e ci accompagna attraverso i meandri dell’immaginario, ci consegna un prezioso rebus da decifrare con le sole armi del nostro sentire. Se Sherazade racconta per non morire, questi giovani raccontano per esistere, per conquistare il proprio posto nel mondo. Per conoscere, attraversando, facendo esperienza, lasciandosi coinvolgere e facendosi scuotere.
Un invito a riappropriarsi dell’immaginazione, della nostra singolare capacità di interpretare, del coraggio di credere in ciò che sentiamo.
Un invito ad aderire alla soggettività, dando spazio al mondo interiore, affinché i contributi peculiari di ognuno si sommino e creino immaginario, un nuovo immaginario collettivo.
Un invito a fidarsi di se stessi!
Nicoletta
DOMENICA 05 GIUGNO ALLE 19.30 a Cjase di Catine a Villalta di Fagagna – UD